Le certificazioni ISO sono uno strumento importante per rispondere alle richieste sempre più stringenti del mercato in termini di qualità, salute e sicurezza, ambiente, responsabilità sociale, sostenibilità. Rappresentano, quindi, un importante elemento organizzativo, gestionale e strategico che consente di distinguersi tra i competitors, facendo la differenza.
Con Antonella Del Re, CEO di KS Certification, focalizziamo l’attenzione sullo standard internazionale più diffuso al mondo, la norma ISO 9001
Cosa è la norma ISO 9001:2015?
La ISO 9001 è una norma risk based, come tutte le norme di ultima generazione. Stabilisce i requisiti per la progettazione e realizzazione di un sistema di gestione che consenta di mitigare il rischio della non-qualità, migliorando i processi aziendali in termini di efficienza e di efficacia. La certificazione del sistema di gestione per la Qualità viene poi rilasciata da un organismo terzo che attesta la conformità alla normativa ISO 9001 ed emette un certificato di conformità. La norma è internazionale, quindi la certificazione è riconosciuta a livello globale. Avere una certificazione contribuisce a fidelizzare i clienti ed i partner, attesta la conformità alle leggi di settore, l’adeguatezza dei controlli aziendali, l’attenzione ai requisiti del cliente, l’adeguata gestione delle risorse aziendali, dell’infrastruttura e degli ambienti di lavoro. La certificazione ISO 9001 è uno strumento indispensabile per essere competitivi sul mercato.
È obbligatoria?
La certificazione ISO 9001 è su base volontaria. Esistono, però, dei casi per cui possedere la ISO 9001 è considerato un requisito premiante in fase di gara pubblica, consentendo quindi di avere delle chances in più per aggiudicarsi l’appalto. In altri casi, è un requisito richiesto dai committenti o dai clienti. Infine, è importante considerare il beneficio a livello di immagine aziendale, dimostrando di lavorare secondo standard di qualità elevat riconosciuti a livello internazionale.
Cosa bisogna fare per ottenerla?
Per ottenere la Certificazione ISO 9001, l’azienda deve fornire l’evidenza di aver progettato ed attuato un sistema di gestione coerente e conforme con i requisiti della norma. Quindi il primo step è l’implementazione del sistema di gestione. Il secondo step consiste nella scelta di un Ente di Certificazione che rilascia la certificazione a seguito del superamento di un audit. Questa attività avviene attraverso due diverse fasi: durante la fase 1, un Team incaricato dall’Ente verifica la documentazione del sistema di gestione al fine di accertarne la conformità rispetto ai requisiti della norma. Nella seconda fase, il Team verifica l’attuazione del sistema di gestione nell’ambito dei processi aziendali. Se la verifica si conclude con esito positivo, l’Ente di certificazione provvederà all’emissione del certificato.
Perché un’azienda dovrebbe scegliere di certificarsi?
Le organizzazioni con un sistema ISO 9001 – conclude Antonella Del Re – sono attente alle esigenze dei clienti, ne riesaminano i requisiti al fine di soddisfarli adeguatamente, analizzano e presidiano le criticità ed i rischi e li trasformano in punti di forza, con l’obiettivo di garantire prodotti/servizi di elevata qualità per i propri clienti. Più i clienti sono soddisfatti, più l’azienda crescerà a un ritmo sostenuto, aumenterà le proprie quote di mercato e conquisterà la fiducia nel medio-lungo periodo. Certificarsi equivale a scegliere un vero e proprio metodo per una gestione attenta, responsabile e controllata della propria organizzazione.
È in questo modo che la certificazione deve essere vista, come un’opportunità unica per crescere, innovare e migliorare il proprio business.
Fonte INFOpmi
